L'altra faccia di Sinner, in tre giorni elimina due francesi
Dopo la fatica con Barrere nel primo turno oggi la lezione all'altro transalpino Gaston, travolto in due set. E ora attende il n° 3 del mondo
Dopo aver sudato e sofferto oltre ogni previsione con Gregoire Barrére al primo turno dell'Open 13 di Marsiglia, il 19enne allievo di Riccardo Piatti a Bordighera, questa sera ha annichilito da dominatore assoluto l'altro francese Hugo Gaston (6-4 6-1 il punteggio) e attende nei quarti di finale (probabilmente) la testa di serie n° 1 del torneo, il russo Daniil Medvedev, che domani se la vede al primo turno con il bielorusso Egor Gerasimov, che ha superato facilmente al primo turno Yannich Hanfmann.
"Medvedev è uno dei migliori al mondo, sarà molto difficile"
"Daniil sappiamo quanto è forte” – ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa – è probabilmente uno dei migliori al mondo, la prossima partita sarà molto difficile. Qui a Marsiglia il primo turno è stato molto difficile, ho rischiato di uscire. Oggi sono molto più contento di come ho giocato, ho servito bene sui punti importanti, soprattutto nel secondo set".
"Piatti mi fa affrontare situazioni difficili, io cerco di superarle. Sono pronto"
Sinner ha poi rassicurato sul problema alla schiena, per un'infiammazione discale, che lo aveva condizionato a Montpellier (uscito al primo turno) e costretto a rinunciare al torneo di Rotterdam. “Dopo quel problema siamo stati dal medico, abbiamo individuato quale fosse la causa del dolore e lo abbiamo curato. Mi è spiaciuto saltare Rotterdam e di fatto non giocare Montpellier. Adesso non voglio più perdere tempo, perché mi sento bene. Certo, a volte il team mi fa affrontare situazioni difficili che io eviterei volentieri, ma ha ragione Piatti, fa parte del progetto, che prevede partite difficili e situazioni poco agevoli. Per fortuna la mia squadra mi supporta sempre, mi segue e mi aiuta. Io cerco di superarle e di essere pronto, difficoltà ne ho passate tante e ne dovrò superare ancora”.