"L'arbitro ci voleva perdenti". Accuse pesanti dell'Argentina dopo la sconfitta col Ligorna
Arma di Taggia - “Una serie di decisioni che non ci sembrano casuali, troppi errori arbitrali a nostro svantaggio ci fanno pensare che il direttore di gara ci volesse vedere perdenti”. Questo il commento dalla dirigenza dell’Argentina Arma sulle decisioni dell'arbitro Enrico Repetto della sezione di Bolzano, fischietto del match di domenica scorsa, che vedeva gli armesi fuori casa a Genova, contro il Ligorna.
Finirà due a zero per i padroni di casa, con gli ospiti che hanno non poche recriminazioni da fare nei confronti dell’arbitraggio e propongono un video a testimoniarlo.
“Il primo gol del Ligorna ci sembra in fuorigioco, ma forse questo è il meno. E inspiegabile come l’arbitro abbia consentito sin da subito una vera e propria caccia all’uomo con preda Balla – spiegano gli armesi – culminata con l’episodio del rigore per fallo su di lui. Un episodio increscioso, che ha visto il signor Repetto non solo negarci la massima punizione, ma addirittura ammonire il nostro uomo per simulazione. Incredibile. Ne è seguita l’espulsione di mister Calabria per aver solo commentato il fatto con uno ‘E’ scandaloso’. E poi il culmine della sua negligenza l’arbitro lo ha raggiunto con l’espulsione di Balla, 10 minuti dopo per un intervento un po’ troppo deciso. Durante tutto il match, inoltre, è stato consentito ai nostri avversari di picchiarci più o meno impunemente, vedasi il colpo al volto ricevuto da Castaldo e quello al capo di Diallo non sanzionati a dovere”.
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