giovani talenti

L'ASD Badalucco 2009 alla Winter Cup di Ventimiglia

“Oserei dire che è stata una pagina epica. Non ce l’aspettavamo”.

L'ASD Badalucco 2009 alla Winter Cup di Ventimiglia
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I giovani giocatori dell’ASD Badalucco 2009 hanno realizzato un'esperienza straordinaria di calcio, unione e sacrificio sul terreno di gioco a Ventimiglia.
Oserei dire – ha commentato Gianno Boeri detto “Tonen”, presidente accompagnatore del sodalizio – che è stata una pagina epica. Non ce l’aspettavamo”.
Nei giorni scorsi la squadra di Badalucco era stata chiamata a partecipare alla WINTER CUP, un evento sportivo di grande livello organizzato in modo eccellente dall’ASD Ventimiglia Calcio. Sul campo si sono presentate sedici squadre, tredici delle quali italiane provenienti dalla nostra provincia e tre francesi. Si trattava di bambini nati tra il 2013 e il 2016, che hanno giocato partite con formazioni di cinque giocatori per venti minuti ciascuna. L'evento è iniziato alle 10:00 e si è concluso intorno alle 16:30 dopo diverse fasi a gironi e le eliminatorie.

Grande successo per i giovani giocatori dell'ASD Badalucco

“All’inizio della manifestazione abbiamo avuto il timore di non poter giocare. Infatti a Ventimiglia la nostra delegazione si è trovata con soli quattro giocatori: Riccardo Ozenda, Francesco Polidori, Leonardo Oliva, Davide Lanfranchi – ha spiegato l’allenatore Giampiero BoeriAll’appello all’ultimo minuto è mancato il fratello di quest’ultimo, Luca. Si trovava al pronto soccorso dell’Ospedale di Sanremo, per un’improvvisa distorsione ad una gamba. Poi ci è venuta in soccorso la solidarietà delle altre squadre. Ci hanno prestato a turno un loro giocatore che ha giocato con i nostri colori”.
Certo è che nessuna si aspettava che quest’inedita formazione arrivasse alla fine ad occupare il quarto posto. “I nostri pulcini si sono battuti in maniera impressionante – conclude Giampiero Boeri – Hanno messo in riga squadre ben più blasonate. Non solo. Si sono imposti su una compagine francese,giudicata fortissima, con i calci di rigore. Tutti tirati, dai nostri con precisione millimetrica, all’incrocio dei pali. I piccoli francesi hanno trovato invece un Davide Lanfranchi, che è riuscito a parare, un
pallone calciato con grande forza. In finale, per il terzo posto, grazie a questo exploit hanno trovato la Taggese di Pino Fichera. Ma i nostri ragazzini, pur giocando all’altezza della situazione hanno dovuto soccombere per la stanchezza accumulata, sulle gambe. Un quarto posto meritatissimo che per noi è una vera favola”.
Grazie a questa conclusione, davanti ad un pubblico straripante di genitori, entusiasti del gioco sfoggiato in campo da tutte le
compagini, c’è ora chi vorrebbe chiamare i pulcini del Badalucco: “leoncini”.

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