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Matteo Arnaldi da applausi nel primo set, poi Medvedev non perdona

Per il 22enne sanremese, al Dubai Tennis Championship, era l'esordio in un torneo Atp 500

Matteo Arnaldi da applausi nel primo set, poi Medvedev non perdona
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Un primo set alla pari, con un solo passaggio a vuoto, poi rivelatosi fatale (con Medvedev che chiude 6-4) e un secondo set con meno intensità, che contro l'ex n° 1 del mondo (ora n° 7 Atp e terza testa di serie del torneo) nessuno si può permettere, hanno determinato la sconfitta del sanremese Matteo Arnaldi, uscito nel primo turno del Dubai Tennis Championship. Per Arnaldi  era l'esordio in un torneo Atp 500.

Che colpi Arnaldi, passanti in corsa da applausi

Troppo forte il campione russo, reduce dalla vittoria degli ultimi due tornei disputati, a Rotterdam e al Qatar Open di Doha, per il 22enne talento del tennis italiano, che ha dimostrato solidità negli scambi (alcuni lunghissimi e talvolta risolti a suo favore), grande personalità e colpi spesso di altissimo livello, come un paio di punti con uno dei suoi marchi di fabbrica, il passante lungolinea di dritto in corsa.

Arnaldi dimostra di non essere quello visto contro Machac

Per Arnaldi una bella esperienza, che ha dimostrato la crescita dei giovani italiani. Soprattutto una conferma delle qualità del giocatore sanremese, che era uscito malamente nelle qualificazioni, perdendo malissimo nel turno decisimo (6-0 6-1 contro il ceco Tomas Machac) salvo essere ripescato come lucky loser e avere la possibilità di mettersi in mostra contro uno dei giocatori più in forma del circuito.

Medvedev-Bublik sarà il match di secondo turno.

(Foto Federazione Italiana Tennis e Padel)

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