Matteo Arnaldi non vinceva tre partite di fila dall’aprile scorso, quando sulla terra rossa di Madrid compì una mezza impresa raggiungendo i quarti di finale del Master 1000 spagnolo, dopo aver battuto in serie Borna Coric, Novak Djokovic, Damir Dzumhur e Francis Tiafoe. Solo Jack Draper (in quelle settimane in forma strepitosa, tanto da conquistare la finale) ne fermò la corsa. Sono seguiti mesi difficili per il campione di Sanremo, che oggi ha dimostrato di essere tornato. Sconfitto in due set, con autorevolezza, l’americano Aleksandar Kovacevic.
Oltre mezzo milione di euro al vincitore dell’Atp 500 di Vienna
Il torneo austriaco vanta un montepremi di oltre 2,7 milioni di euro, con oltre mezzo milione di euro al vincitore. Ma contano soprattutto i punti messi in palio dal torneo, 500 appunto, che a Matteo consentirebbero di tornare nelle zone alte della classifica Atp. Punti che fanno gola in particolare a Lorenzo Musetti (in campo domani contro Tsitsipas) che metterebbe così al sicuro la qualificazione alle Atp Finals di Torino.
Tanti italiani in campo domani, da Jannik a Berrettini, da Musetti a Cobolli
In corsa a Vienna, oltre a Musetti e Arnaldi, ci sono ancora Jannik Sinner (che debutta domani contro Daniel Altmeier), Matteo Berrettini contro Alexei Popyrin, Flavio Cobolli che se la vedrà con Tomas Machac. E’ invece uscito oggi per mano di Brandon Nakashima, l’altro italiano Luciano Darderi.