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Matteo Arnaldi (non convocato in Coppa Davis) domani cerca l’impresa contro Zverev all’Atp 500 di Vienna

Il capitano Volandri gli ha preferito Cobolli (stagione super e n° 22 del mondo) e Berrettini. Intanto il campione di Sanremo avanza in Austria con tre vittorie

Matteo Arnaldi (non convocato in Coppa Davis) domani cerca l’impresa contro Zverev all’Atp 500 di Vienna

Era nell’aria, vista la stagione super che hanno disputato Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti e ieri è arrivata l’ufficialità: Matteo Arnaldi non è tra i convocati per la prossima Coppa Davis  in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre, con l’Italia che debutterà nel quarto di finale il 19 contro l’Austria. Neppure la rinuncia di Jannik Sinner che “non ha dato la sua disponibilità per il 2025”, ha spiegato Volandri, ha aperto una porticina per Arnaldi, tra i protagonisti delle ultime  due Coppe Davis vinte dall’Italia.

Volandri sceglie Cobolli e Berrettini, a casa Arnaldi

Volandri – oltre a Musetti (quasi certo di essere tra i migliori otto delle Atp Finals) gli ha preferito Cobolli, attuale n° 22 del mondo (ma arrivato quest’anno fino alla 17esima posizione Atp) e soprattutto Matteo Berrettini, che sta tentado di tornare tra i top player dopo due anni davvero difficili e costellati di infortuni. Arnaldi paga una stagione sfortunata, anche a causa di un infortunio a inizio estate dal quale ha fatto fatica a riprendersi.

Oltre a Musetti, Cobolli e Berrettini, gli altri due convocati da capitan Volandri per la Davis sono i doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

A Vienna Arnaldi al secondo turno con Zverev domani

Il 24enne campione sanremese – n° 30 lo scorso anno e ora scivolato al 72° posto del ranking – è comunque in ripresa. A Vienna ha ritrovato il suo tennis, superando le qualificazioni e battendo al primo turno un giocatore ostico come l’americano Kovacevic. Domani, negli ottavi di finali, lo attende un top player, il numero 3 del mondo Alexander Zverev, che all’esordio ha faticato sette camice per avere la meglio del britannico Jacob Fearnley, superato solo 75 al tie break del terzo set, dopo aver perso il secondo addirittura per 61.

Mentre oggi c’è attesa per vedere in campo ben tre italiani all’Atp 500 di Vienna, proprio Flavio Cobolli opposto a Machac, e Matteo Berrettini contro Popyrin, e nel tardo pomeriggio Jannik Sinner contro Atmeier