Matteo Arnaldi non si ferma, batte anche Dzumhur e vola agli ottavi di Madrid
Dopo il sogno di aver battuto il suo idolo Novak Djokovic, il 24enne di Sanremo avanza agli ottavi e attende il vincente Tiafoe-Muller

Prosegue la corsa di Matteo Arnaldi al Master 1000 di Madrid. Dopo aver superato due giorni fa il suo idolo Novak Djokovic, il 24enne di Sanremo si è sbarazzato in due set tirati (63 64) il bosniaco Damir Dzumhur, protagonista all'esordio del torneo del discutibile e polemico match con l'altro italiano Mattia Bellucci. Partita vinta dal bosniaco e chiusa senza stretta di mano tra i due, che si erano beccati per lunghi tratti della partita.
Agli ottavi con uno tra Tiafoe e Muller
Vinto il primo set 63, Arnaldi - portacolori del TC Sanremo - ha brekkato subito l'avversario nel secondo, per poi salvare moltissime palle breack a un avversario mai domo, che ha però commesso errori nei momenti decisivi, quando invece Arnaldino ha avuto la lucidità che gli vale un altro balzo in classifica, in attesa di conoscere lo sfidante agli ottavi di finale tra l'americano Frances Tiafoe e il francese Alexandre Muller.
Curiosità, dal 3-2 in favore di Arnaldi nel secondo set è andato in tilt l'intero sistema elettronico che gestisce sia la diretta tv sia il funzionamento dell'occhio di falco che segnala le palle fuori dal campo e che toccano la rete sul servizio. Il giudice di sedia ha dovuto quindi sostituirsi anche ai giudici di linea che con le nuove tecnologie sono stati aboliti nei tornei del circuito Atp.