Sinner è una macchina. Tutto facile con la sorpresa Ruusuvuori a Miami
Se dovesse vincere anche il prossimo incontro e accedere in semifinale eguaglierebbe il miglior risultato della storia di un italiano a Miami, quello di Fabio Fognini nel 2017
Hugo Gaston, Karen Chachanov e oggi il finlandese Emil Ruusuvuori, annichilito 6-3 6-2 in poco più di un'ora di gioco. Jannik Sinner, il 20enne talento mondiale del tennis "made in Bordighera" conquista con irrisoria facilità l'accesso ai quarti di finale del Master 1000 di Miami. Se dovesse vincere anche il prossimo incontro e accedere in semifinale eguaglierebbe il miglior risultato della storia di un italiano a Miami, quello di Fabio Fognini nel 2017.
Il finlandese, 21 anni (che tre giorni fa ha eliminato il n° 7 del mondo Sasha Zverev) ha giocato un buon match, iniziato benissimo con un break sul servizio di Sinner, che poi ha alzato il ritmo e non c'è più stata storia. Troppa la differenza di potenza, profondità dei colpi e ritmo tra i due giovani talenti.
Con Sinner, che domani se la vedrà ai quarti con un'altra sorpresa del torneo, il kazako Aleksandr Bublik, 23 anni, n° 44 del mondo, c'è ancora in corsa un altro azzurro, si tratta di Lorenzo Sonego, che questa notte si giocherà l'accesso ai quarti con un top ten, il n° 5 del mondo Stefanos Tsitsipas.
Nella foto, postata sui suoi profili social due giorni fa, Jannik in un momento di relax sul prato dell'Hard Rock Stadium di Miami, il mitico impianto che ospita le partite dei Miami Dolphins della NFL e dei Miami Hurricanes della NCAA.