la sopresa del tenns mondiale

Un’altra impresa surreale del monegasco Valentin Vacherot a Shanghai, nessun tennista nativo di Montecarlo come lui

Il 26enne (n° 204 del mondo) batte anche Griekspoor e approda ai quarti del Master 1000 cinese. Ora Holger Rune (che è residente nel Principato)

Un’altra impresa surreale del monegasco Valentin Vacherot a Shanghai, nessun tennista nativo di Montecarlo come lui

Il monegasco Valentin Vacherot è in assoluto la sorpresa che nessuno avrebbe mai pronosticato del Master 1000 di Shanghai. Partito dalle qualificazioni (due turni superati entrambi rimontando dopo aver perso il primo set) ha proseguito come un treno – e un po’ di fortuna  – fino a raggiungere i quarti di finali che disputerà domattina (ora italiana) contro il danese Holger Rune.

La cavalcata irresistibile del 26enne monegasco (e del cugino  francese Rinderknech)

Quale sia il segreto di Vacherot – che a partire dai 64esimi ha messo in fila Djere, Bublik, Machac (ritiratosi dopo il primo set perso 6-0)  e Tallon Griekspoor – non si spiega se non con il fatto di patire forse meno dei colleghi il caldo e l’umidità opprimenti di Shanghai. Uno stato di grazia che  tuttavia non può essere del tutto casuale. Anche se la sua espressione a fine match, di assoluta incredibilità per l’impresa appena compiuta vale più di mille spiegazioni.

Vacherot (che tra l’altro è il cugino del francese Arthur Rinderknech, anche lui approdato ai quarti battendo Zverev e  Jiri Lehecka)  ha iniziato il torneo cinese fuori dai primi 200 del mondo e vanta come miglior piazzamento mondiale il n° 110 dello scorso anno. In carriera ha guadagnato finora meno di 600mila euro (200mila quest’anno) quasi la stessa cifra che si è aggiudicato raggiungendo i quarti a Shanghai.

Tanti residenti a Montecarlo, ma solo Vacherot è nato nel Principato

Nel vicino Principato di Monaco risiedono decine di tennisti tra i top player mondiali, tra questi gli italiani Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e il sanremese Matteo Arnaldi, oltre a Novak Djokovic (da poco trasferitosi in Grecia), Daniil Medvedev,  Alexander Zverev, Holger Rune,  Andrey Rublev, Felix Auger-Aliassime, Grigor Dimitrov e Hubert Hurkacz, per citare i più famosi.

Hanno tutti la residenza a Montecarlo ma la cittadinanza dei rispettivi paesi. Così, prima del sorprendente Torneo che sta disputando Valentin Vacherot a Shanghai, in Cina, nessun cittadino monegasco aveva mai raggiunto i quarti di finale di un torneo così importante, un Master 1000.  Per la verità neppure di valore inferiore.

Tanto che negli annali del tennis di cittadini del Principato si ricorda il solo Hugo Nys, ottimo doppista, francese naturalizzato monegasco.