Un’intera giornata dedicata a Libereso Guglielmi concluderà le celebrazioni per il centenario della nascita.
Sabato 11 ottobre, Sanremo renderà omaggio al celebre “giardiniere di Calvino” con un programma ricco di appuntamenti tra passeggiate, incontri, docufilm e libri, in due momenti distinti: la mattina in piazza Santa Brigida, il pomeriggio al Teatro del Casinò.
Il “giardiniere di Calvino”
Amato come il “giardiniere di Calvino”, Libereso Guglielmi (1925-2016) è stato molto più di un botanico: un uomo libero, curioso, innamorato della natura e della vita.
Divulgatore appassionato e cuoco creativo, sapeva trasformare erbe spontanee e fiori in piatti semplici e sorprendenti. Con il suo sorriso e la sua capacità di raccontare, ha trasmesso a intere generazioni l’amore per la biodiversità, l’attenzione all’ambiente e la gioia delle cose autentiche.
Il centenario e le celebrazioni
Nel corso del 2025, il centenario della sua nascita è stato celebrato con un ampio calendario di eventi in diverse città italiane — incontri, mostre, presentazioni e spettacoli.
Ora questo viaggio si chiude proprio a Sanremo, la città della sua giovinezza, luogo simbolico del legame con Italo Calvino.
“Erbe di città”: la passeggiata del mattino
Il programma si aprirà alle 10 con “Erbe di città”, passeggiata urbana alla scoperta delle erbe spontanee insieme a Marco Damele, con ritrovo in piazza Santa Brigida.
Un’esperienza sensoriale per riconnettersi con la natura e riscoprire il dialogo tra biodiversità, architettura, storia e paesaggio.
Libri e poesia
Alle 11.15, all’ex oratorio di Santa Brigida, sarà presentato il libro “Il respiro dei fiori” di Marco Damele (Antea Edizioni): un’opera poetica e sensoriale che unisce versi di fine Ottocento a riflessioni contemporanee sulla natura.
Ogni poesia è dedicata a un fiore, non come semplice ornamento, ma come simbolo di emozioni universali.
Cinema, musica e memoria
Il pomeriggio, dalle 17 al Teatro del Casinò, sarà dedicato a un racconto corale tra cinema, letteratura, musica e cucina.
Dopo il saluto dell’assessore alla cultura Enza Dedali, alle 17.15 verrà proiettato il docufilm “Cartas de Calvino” della regista Esther Barroso Sosa, con la partecipazione dell’attrice e cantante Monica Marziota.
Il film, ambientato tra Sanremo, L’Avana e Roma, ripercorre le radici e i paesaggi che hanno segnato la vita di Italo Calvino, con Libereso come simbolo dell’infanzia dello scrittore e del suo amore per la natura.
Cucina e filosofia di vita
Alle 18, spazio ai libri e alla cucina con la presentazione di “Ricette per ogni stagione” (Edizioni Semi Rurali), a cura di Claudio Porchia insieme a Tanya e Barry Guglielmi, figli di Libereso.
Il volume raccoglie piatti, pensieri e consigli che riflettono la sua filosofia: cucinare con ciò che la terra offre, seguendo il ritmo delle stagioni e valorizzando erbe spontanee, fiori eduli e ortaggi.
Una cucina semplice, creativa e rispettosa dell’ambiente, che racconta il suo modo di guardare al mondo con curiosità e gratitudine.
Il messaggio di Libereso
“Questi eventi – dichiara l’assessore alla cultura Enza Dedali – rappresentano l’occasione per sottolineare ancora una volta quanto sia di rilievo la figura di Libereso Guglielmi per la salvaguardia della biodiversità e per l’amore per l’arte e la natura.
La conclusione di un lungo calendario di eventi ha permesso di condividere un’eredità preziosa: il messaggio di Libereso, ispirato alla libertà e alla creatività, invita a vivere in armonia con la natura, custodendo la biodiversità e trasmettendo alle nuove generazioni la bellezza delle cose semplici.”