Tutto pronto per la quinta edizione del "Russian Piano Music International Competition"

Un'estate di successi e un autunno promettente. Dopo il successo estivo all’Auditorium Franco Alfano e nei borghi del ponente ligure, insieme al tour in Italia e alla partecipazione al Festival dedicato a Domenico Modugno a Polignano a Mare, la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo si prepara per una nuova stagione autunnale al Teatro dell’Opera del Casinò. Il punto di partenza di questa nuova stagione è la quinta edizione di “RPM Sanremo - Russian Piano Music International Competition”, concorso organizzato in collaborazione con il Premio Pianistico Internazionale Scriabin.

L'evoluzione di RPM e il prestigio dei partecipanti

Giunto alla sua quinta edizione, il concorso RPM ha visto crescere costantemente sia la qualità che il numero dei partecipanti, come racconta il M° Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e ideatore, insieme al M° Antonio Di Cristofano, del concorso. Questo evento è ormai un punto di riferimento per giovani pianisti di talento, offrendo loro l'opportunità di emergere nel panorama internazionale. Un ringraziamento speciale è rivolto alla giuria, composta da musicisti di fama mondiale.

L'obiettivo di RPM: promuovere l'eccellenza

L’idea alla base di RPM Sanremo è quella di incoraggiare l’eccellenza nell’esecuzione della musica classica russa per pianoforte, dando visibilità ai giovani talenti. Il confronto con una giuria internazionale è un'occasione irripetibile per i partecipanti. Quest'anno la giuria include personalità di spicco come Antonio Di Cristofano, Giancarlo De Lorenzo, Nikita Fitenko, Giuliano Adorno, Borislava Taneva, Jin Tang, Johannes Kropfitsch e Nazzareno Carusi.

Giovani talenti da tutto il mondo in competizione

Ben trentanove giovani pianisti, provenienti da diverse parti del mondo, si contenderanno i tre posti disponibili per la finale-concerto di domenica. I partecipanti provengono da paesi come Cina, Russia, Taiwan, Australia, Olanda, Giappone, Corea, Bielorussia, Kirghizistan, Lettonia, Norvegia, Serbia e USA. Il più giovane ha solo 16 anni, mentre i più grandi, una pianista coreana e un pianista cinese, ne hanno 32.

Il cammino verso la finale

La strada verso la finale è impegnativa. Le eliminatorie si terranno nei prossimi giorni, dalle 9.00 alle 19.00, mentre le semifinali si svolgeranno venerdì e sabato. Il momento culminante sarà la finale-concerto, che si terrà domenica 22 settembre alle 17.30 presso il Teatro dell’Opera del Casinò, con i tre finalisti che si esibiranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal M° Vahan Mardirossian.

Un premio prestigioso e un'esperienza unica

Al termine della finale, verrà proclamato il vincitore o la vincitrice dell’edizione 2024 di RPM Sanremo. Il premio in palio consiste in 8.000 euro, oltre a un concerto nel 2025 con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e un’esperienza esclusiva presso il flagship store Steinway & Sons a Milano. Un riconoscimento che rende questo concorso una tappa fondamentale per i giovani pianisti.

Il valore crescente del concorso RPM

Il M° Antonio Di Cristofano, figura chiave nell’organizzazione del concorso, sottolinea come RPM sia diventato rapidamente un punto di riferimento internazionale nel mondo dei concorsi pianistici. La qualità dei vincitori delle edizioni precedenti è una testimonianza del prestigio raggiunto, e anche quest'anno si attende una finale di altissimo livello, con un eccellente vincitore o vincitrice.

Anche il pubblico domenica potrà dare il proprio contributo per assegnare come ogni anno il “Premio Speciale del Pubblico”. Info e biglietti per assistere alla finale-concerto: www.rpmsanremo.it