Un Museo per celebrare il Festival di Sanremo
Rappresenterà Sanremo alla Mostra e Convegno "Regione Liguria: 1970-2020 I Nostri Primi 50 Anni"
In occasione del cinquantesimo anniversario della costituzione delle Regioni a statuto ordinario, la Regione Liguria ha deciso di realizzare, seppur in maniera particolare, ridotta, per la situazione contingente, in collaborazione con Ansa e con il supporto dell’Archivio regionale, una mostra che ripercorra la storia di mezzo secolo di vita dell’istituzione e del nostro territorio, attraverso immagini, oggetti e racconti dei fatti salienti che ne hanno segnato il percorso, dalla cronaca alla politica, dall’economia allo sport e allo spettacolo. Il Museo del Festival participerà a questra mostra esponendo alcuni sui cimeli relativi al festival di Sanremo come ad esempio la chitarra Fender di Gianni Morandi donata ed autografata dallo stesso Maestro, il famoso microfono RIEM utilizzato al Casinò di Sanremo negli anni ’70 durante il Festival di Sanremo, alcuni vinili ecc.ecc..
“ Siamo felici che la Regione Liguria abbia chiesto alcuni cimeli della nostra collezione per rappresentare la storia di mezzo secolo di vita dell’ istituzione ed il Festival di Sanremo rappresenta certamente la storia del nostro territorio. Ringraziamo la Regione Liguria per la gentile richiesta e ci rendiamo disponibili per altre eventuali manifestazioni. Siamo contenti che i nostri cimeli e memorabilia vengano esposti in un contesto così importante e con altri oggetti di alto valore come la pipa del Presidente Pertini ” così il curatore del Museo del Festival Canova Marco ha ringraziato la Regione Liguria. La mostra si terrà a Genova nella Sala della Borsa e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti procederà alla inaugurazione della mostra e convegno "REGIONE LIGURIA: 1970-2020 I NOSTRI PRIMI 50 ANNI" il giorno 01 ottobre alle ore 16,00.
Storia del Museo del Festival
Il Museo del Festival nasce da un nugolo di appassionati della Musica e della Canzone Italiana che per loro piacere cominciano a collezionare materiale relativo agli artisti che hanno calcato le scene del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Questi appassionati credono intensamente che la Musica e la Canzone Italiana abbia creato un vero e proprio “brand” nel mondo ovvero il made in Italy della musica e della canzone italiana. Partendo, infatti dalla musica lirica per poi passare al melodramma napoletano si è giunti alla canzone italiana ed a Sanremo che con il suo Festival ne ha consacrato la nascita e la diffusione in tutto il mondo.
Il Museo del Festival rappresenta una delle principali istituzioni a scala internazionale attive nella museografia della musica e della canzone italiana, nella produzione di iniziative per la diffusione della cultura del made in Italy musicale e nelle attività di documentazione e di ricerca sulla storia del Festival di Sanremo.
Secondo i propri fini statutari, il Museo del Festival si occupa di formare una collezione di storia del Festival di Sanremo, di raccogliere materiale di valore storico ed artistico riferito alla manifestazione canora sanremese, documentazione iconografica ed ogni elemento utile agli studi ed alla rappresentazione del Festival di Sanremo e degli artisti che hanno caratterizzato la musica italiana partecipando al Festival di Sanremo come concorrenti, ospiti o come presentatori. Tra questo “patrimonio artistico” ricordiamo uno storico jukebox, più di 50 calchi delle mani dei cantanti con le relative firme, alcuni microfoni utilizzati sul palco della manifestazione nazional-popolare per eccellenza da concorrenti e presentatori, strumenti musicali autografati come la chitarra di Roberto Vecchioni, copertine di vinili, dischi d’oro, i cappelli di Vasco Rossi e Zucchero, che arrivarono tra gli ultimi alle edizioni a cui parteciparono salvo poi diventare autentiche star, abti di scena ed accessori appartenuti agli artisti partecipanti al festival come il cappello e il megafono di Renzo Arbore nel programma tv “Quelli della notte”.
Per informazioni : Canova Marco 335 22 08 63 Curatore del Museo del Festival oppure visitare il sito: www.museodelfestival.com