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Sanremo 2022 all’ultima serata, la Ferilli in conferenza stampa. Ci sarà anche Mengoni

Ferilli show: ha esorcizzato anche il coronavirus. Questa sera ci sarà anche Marco Mengoni. La polemica: Jovanotti ha avvantaggiato "troppo" Morandi?

Sanremo 2022 all’ultima serata, la Ferilli in conferenza stampa. Ci sarà anche Mengoni

Sanremo 2022 al traguardo. Questa sera la serata finale con l’esibizione dei 25 big, che saranno giudicati solo dal televoto: i primi tre poi saranno poi votati da capo sia dal pubblico a casa, che dalla giuria demoscopica che dalla sala stampa. Superospite dell’ultima puntata sarà Marco Mengoni.

Dati d’ascolto ancora “mostruosi”

La spintarella determinante l’ha certamente data Jovanotti, ma il 60.6% di share per la quarta serata di Sanremo 2022, quella dedicata a cover e duetti, resta una dato televisivamente “mostruoso”. Ascolto complessivo: (21.29 – 01.41): 11 milioni 378 mila spettatori, e nella seconda parte della serata lo share è arrivato addirittura al 63.5%. Alle 22.15 il piccolo di ascolti sulla dedica di Lauro a, alle 23.25 picco di Share con Jovanotti e Amadeus.

Un successo per tutti, quando la televisione di Stato ottiene successi come questi. Poi questa sera se farà ‘n cazzo… ma vabbè”, è stata la scaramantica battuta di Sabrina Ferilli, presente oggi in sala stampa con Amadeus a poche ore dalla serata finale del Festival della canzone italiana.

Sabrina Ferilli

Folla impazzita oggi a Sanremo

L’assessore al Turismo del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi ha centrato il punto oggi in sala stampa:

“Grazie agli artisti, che stanno inondando i social di immagini e video della nostra città: sono loro i migliori ambasciatori per il nostro turismo”.

Tra il Casinò e il Teatro Ariston sarà difficile muoversi, lungo via Matteotti. Davanti all’Hotel de Paris, dove alloggiano Mahmood e Blanco, c’è stabilmente una folla di ragazzine.

Folla di giovanissimi davanti all’Hotel di Mahmood e Blanco

Sono passati decenni da “Sposerò Simon Le Bon”, ma la follia giovanile (in senso buono) è ancora quella, dai Duran Duran ai favoriti per la vittoria finale di Sanremo 2022.

Ma una chiave di lettura l’ha azzeccata anche il direttore di Rai Uno Stefano Coletta:

“Il successo di questa edizione passa attraverso il bisogno di vivere un’esperienza colletiva liberatoria”.

E in effetti che non strida più l’assembramento sotto la terrazza dove ieri hanno improvvisato un’improvvisazione “da brividi” Mahmood e Blanco è un segno del fatto che qualcosa sta finalmente cambiando, dopo due anni tanto difficili.

Ferilli show in sala stampa

Sabrina Ferilli e Amadeus

E dopo esser stata scaramantica sui dati d’ascolto, Sabrina Ferilli ha esorcizzato con la sua scanzonata simpatia romanesca anche il coronavirus:

“Se c’ammalamo? Pjeranno una de’ ste’ caserme diroccate, c’è mettono là con tutto il gruppo: sala stampa, artisti, conduttori… Tanto, se ce pensatebbene, anche se s’ammalamo, pazienza, domani abbiamo finito!”.

L’ultima co-conduttrice ha poi elogiato l’amico direttore artistico, che ha definito molto più di un conduttore, che ne sa di musica, che conosce i tempi comici, che è una straordinaria spalla, ma soprattutto che ha la gentilezza di chi sa accogliere.

“Ma il poro Morandi sta ancora in vita? No, perché l’avete fatto cantà a mattina…”.

E ancora:

“Se canterò? No… ho proposto ad Amadeus di spogliarci e fare un trenino brasiliano con lui davanti e io dietro… ma Sanremo non è ancora così avanti!”.

La polemica su Jovanotti: concorrenza sleale?

La domanda, anche in sala stampa è se un superospite del calibro di Jovanotti, che nel frattempo era anche in gara con un concorrente, non sia stato un caso di “concorrenza sleale”.

Il direttore Coletta:

Io direi piuttosto… ma che figata che ha fatto Amadeus! Mi preoccuperei meno se la partecipazione di Jovanotti abbia influito sulla gara o meno”.

Poi è stato lo stesso Amadeus a chiarire bene:

“Ogni cantante in gara è libero di portare chi vuole nella serata dei duetti. La presenza di Lorenzo io non la conoscevo fino a 24 ore fa: hanno concordato un intervento a sorpresa. Il che è regolarissimo. Io, che ho una persona che si lega a me da 35 anni e che son tre anni che sogno di portarlo all’Aristo, vengo a sapere che ci sarà: faccio un esempio, se Rkomi si presentava con Vasco, io lo inchiodavo sul palco subito. Ma Jovanotti non è venuto a fare una promozione, non ci ho visto del ‘marcio’. Nessuno dei cantanti ha pensato per altro una cosa del genere. Non è stato un superospite, ma un superamico, anche perché il signor Lorenzo Jovanotti non ha percepito un centesimo”.

daniele.pirola@netweek.it