"Riapertura solo grazie allo staff del Casinò" lo sfogo di Paolo Petrucci

Paolo Petrucci, tra le altre cose già consigliere comunale e dipendente del Casinò di Sanremo, con un lungo post sul proprio profilo Facebook interviene in seguito al via libera all'apertura della casa da gioco della Città dei Fiori prevista per il 16 giugno. Nello sfogo, Petrucci rimarca come il risultato ottenuto sia principalmente merito esclusivo dello staff dell'azienda, tra l'indifferenza quasi generale - secondo Petrucci - della grande maggioranza delle forze politiche.

Lo sfogo su FB

"Il Casinó di Sanremo  -scrive Petucci - riapre il 16 giugno! Ottima notizia per tutto il territorio ma vediamo come si è arrivati a questa decisione punto su punto. L’azienda è stata follemente standardizzata da questo governo alla pari delle altre strutture del comparto gioco, senza tenere conto del sostegno economico che da al territorio e soprattuto del Protocollo di sicurezza sul contenimento del contagio di 54 pagine stilato insieme a tutte le OO. SS. e approvato dall’ASL. Il presidente della regione e i nostri rappresentanti regionali, ricordando che in provincia vantiamo 3 assessori e 1 presidente del consiglio, non hanno mai detto -continua - una sola parola in merito al lavoro svolto dalla nostra azienda sulle misure di sicurezza. Mai detto una sola parola sull’impatto economico che ha il Casinó sull’intero territorio, mai una parola sul senso di responsabilità dimostrato da dipendenti e dirigenti. È dovuto arrivare l’On. Giorgio Mulè, parlamentare foresto - continua Petrucci -ma eletto nel nostro collegio a difendere il nostro lavoro svolto e chiedere a gran voce la riapertura. Oggi pare che il Ministero della salute (l’unico competente in materia), sentito il Comitato Tecnico Scientifico, abbia dato parere favorevole alla riapertura il 16 giugno.Bene, un grazie davvero a tutti. Ma nessuno - conclude -e dico nessuno si permetta di vantare un risultato ottenuto in modo tardivo e problematico, se non tutto lo staff Casinó di Sanremo"

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