Ventimiglia

Bollette da 2 centesimi: le spiegazioni di Aiga dopo il massivo invio di solleciti di pagamento

"Tale invio è stato realizzato in modo massivo, al fine di evitare la prescrizione del credito, operazione effettuata a tutela della società e di tutta la collettività"

Bollette da 2 centesimi: le spiegazioni di Aiga dopo il massivo invio di solleciti di pagamento
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Aiga risponde con una nota stampa a tutte le richieste di chiarimento da parte di molti utenti che hanno ricevuto, nei giorni scorsi, alcune bollette di pochi centesimi di euro o solleciti di pagamento o per morosità già sanate.

"Facendo seguito alle richieste di chiarimento da parte di alcuni cittadini in merito all'invio massivo di raccomandate di sollecito da parte della società AIGA, gestore del ciclo produttivo dell'acqua della città di Ventimiglia, si precisa che questo è un atto dovuto. Premesso che la percentuale di morosità degli utenti è in continuo aumento, con evidenti conseguenze sullo stato di salute della società, e che tale fenomeno è oggi peggiorato a causa della situazione socio‐economica post Covid 19, l'operazione oggi esercitata dalla società è quanto prevede la disciplina che regolamenta l’attività di messa in mora per le utenze morose , in applicazione dell'articolo 3 dell'allegato A deliberazione 311/2019 dell'A.R.E.R.A.(Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambienti), passaggio obbligato per la successiva messa in mora formale ai sensi dell'art. 4 ".

"Tale invio è stato realizzato in modo massivo, al fine di evitare la prescrizione del credito, operazione effettuata a tutela della società e di tutta la collettività, un atto obbligato per sopperire al mancato rispetto delle scadenze da parte di molti utenti che non provvedono ad eseguire il pagamento".

"Passiamo al problema dell'invio di solleciti per importi irrisori o per morosità già sanate e non ancora contabilizzate, disagi che se pur ricadenti su una parte minima di utenti, la società si dichiara parte offesa, in quanto l’invio massivo è stato generato dal sistema informatico curato da una società esterna, che non ha ottemperato alle nostre richieste di escludere importi sotto una certa soglia. Per tale motivo ci scusiamo con tutti gli utenti che hanno avuto questo disservizio, e per questo stiamo provvedendo a risolvere la questione economica, prevedendo una restituzione di quanto erroneamente richiesto. L'occasione per ricordare che la società ha in corso un'attività di chiusura delle utenze non in regola con i pagamenti, di quelli con anomalie di intestazione, secondo le norme in vigore".

Concludono: "Dispiace infine che questa sia stata un'occasione per molti soggetti di inondare i social di commenti volgari, offensivi verso la società ed i suoi dirigenti o dipendenti, azioni ingiustificate e di cattivo gusto, a cui ci riserviamo eventuali azioni di querele. Ricordiamo il quotidiano impegno dei dipendenti della società AIGA per far funzionare una società in grosse difficoltà organizzative ed economiche, per riuscire a garantire la continuità del servizio di erogazione e depurazione dell'acqua, con un organico sotto ogni livello".

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