"Un albo dei locali storici d’intrattenimento" lo chiede il consigliere ligure Claudio Muzio
Con una mozione depositata stamane il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare chiede alla Giunta di sostenere i locali storici d’intrattenimento colpiti dalla crisi sanitaria
Un albo dei locali della Liguria come quello delle botteghe storiche. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio con una mozione che ha già avuto il sostegno e la firma del collega Angelo Vaccarezza
La mozione del consigliere di Forza Italia per difendere i locali storici d'intrattenimento
Con una mozione depositata stamane, il consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, Claudio Muzio, chiede alla Giunta di sostenere i locali storici d’intrattenimento pesantemente colpiti dalle conseguenze economiche della crisi sanitaria. La mozione impegna il presidente Toti a valutare l’istituzione di un Albo regionale dei locali, similmente a quanto realizzato per le botteghe storiche; a farsi parte attiva, in sede di Conferenza Stato-Regioni, affinché il settore dell’intrattenimento venga sostenuto adeguatamente dal Governo; a prevedere, per quanto di competenza regionale e nelle forme meglio ritenute, misure di sostegno economico per questo settore; a sollecitare controlli atti a contrastare l’abusivismo che danneggia gli operatori economici che si attengono al pieno rispetto delle norme.
“Anche il settore dell’intrattenimento, così come molti altri, ha pagato in maniera consistente le conseguenze dell’emergenza Covid, sia dal punto di vista dell’offerta a causa della chiusura delle attività, sia da quello della domanda a causa del crollo del reddito, dei posti di lavoro e dell’elevata incertezza del futuro”, dichiara Muzio.
Il comparto coinvolge anche lavoratori autonomi, partite Iva, professionisti
“Ricordo che questo comparto – prosegue - coinvolge non soltanto gli imprenditori proprietari delle aziende, ma anche una filiera di lavoratori autonomi, professionisti, partite IVA, anch’essi colpiti dagli effetti della crisi economica in atto. A ciò si aggiunge il fatto che questo settore si è dovuto scontrare, negli ultimi anni, con una crisi strutturale dovuta a molteplici fattori, tra cui la rilevante pressione fiscale, l’assenza di qualsiasi tipo di incentivo e finanziamento, l’abusivismo fuori controllo che ha portato ad un sostanziale indebolimento delle norme di sicurezza. Tutto ciò rende difficile per le attività regolari garantire la continuità aziendale e preclude la possibilità di mettere in campo un piano di investimenti, impoverendo così anche l’offerta turistica sul territorio”.
“Per tutti questi motivi ho deciso di presentare questa mozione, chiedendo alla Regione un sostegno concreto, oltre ad una forma di tutela quale l’istituzione di un apposito Albo dei locali storici d’intrattenimento, così come fatto per i negozi e le botteghe storiche”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.