Detenuto ustionato in carcere a Sanremo: l'incendio forse per una stufetta negata
La vicenda è ancora in corso di ricostruzione e non si esclude che il detenuto sia rimasto volontariamente ustionato
Forse l'incendio appiccato per una stufetta negata
Potrebbe avere incendiato la propria cella, in seguito alla negata concessione di una stufetta il giovane detenuto nordafricano del carcere di Sanremo, rimasto gravemente ustionato stamattina e nel cui intervento di soccorso sono rimasti intossicati cinque agenti della polizia penitenziaria. L’uomo, che si trovava in isolamento sanitario (ma non per il Covid) è stato trasbordato in elicottero all’ospedale Villa Scassi di Genova, dov’è giunto in “codice rosso". Non si sa, se per questa ragione o per un’altra: ma ieri ha sputato contro un poliziotto. La vicenda è ancora in corso di ricostruzione e non si esclude che il detenuto sia rimasto volontariamente ustionato.