Tragedia a Villatella

Il giovane finanziere appassionato di droni morto nell'incidente a Ventimiglia

Michele Pellegrino come lo ricordano i colleghi, un ragazzo d'oro. Tra le sue passioni, anche il volo dei droni

Il giovane finanziere appassionato di droni morto nell'incidente a Ventimiglia
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Si chiamava Michele  Pellegrino l'appuntato della Guardia di Finanza, morto quest'oggi  a 36 anni in seguito alle ferite riportate nel drammatico incidente di Ventimiglia, nel quale hanno perso la vita anche due dipendenti civili del Ministero della Difesa.

 

Il giovane finanziere morto nell'incidente di Ventimiglia

Chi lo conosceva bene lo ricorda come un ragazzo d'oro, appassionato di droni, che spesso metteva a disposizione delle stesse Fiamme Gialle. Era in servizio presso il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cuneo. Insieme a lui sono deceduti due assistenti amministrativi, Leonardo Sensitivi (54 anni) e Tiberio Ghirlandini (58), morti sul colpo dopo che, per cause ancora dia chiarire, il fuoristrada Defender dell'esercito sul quale stavano viaggiando è precipitato in un dirupo, con un volo di circa trenta metri, sulla strada che porta al monte Grammondo, nella frazione di Ventimiglia, Villatella.  Pellegrino invece è spirato all'Ospedale Santa Corona, poco dopo il trasporto in elicottero al nosocomio. L'unico sopravvissuto è il capo missione, Simone Bartolini, 60 anni, sbalzato fuori dal veicolo, in condizioni gravi, ma fuori pericolo di vita. I quattro stavano compiendo manutenzioni e rilievi sul confine di stato Italo-Francese.

 

La tragedia ha toccato profondamente la comunità e le istituzioni che si uniscono in un coro di cordoglio, da Regione Liguria al Ministro Crosetto.

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