A Sassari il vertice dei 136 comuni partner del Santuario Pelagos
In Sardegna gli enti presentano i progetti virtuosi a tutela dell'area protetta e le proposte di modifica alla Carta di Partenariato
Si svolge oggi, a Sassari, in Sardegna, il vertice che vede riuniti i 136 comuni che hanno aderito alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos, divisi tra Italia e Francia (e Principato di Monaco). La Riviera dei Fiori è interamente compresa nel Santuario dei Cetacei e diverse associazioni, come l'Istituto Tethys, si battono attivamente nelle acque imperiesi per lo studio e la salvaguardia dei mammiferi marini.
A Sassari il vertice dei 136 comuni partner del Santuario Pelagos
Per una giornata intera il Comune di Sassari ospita l’incontro presso la sala “P. Sassu” del Conservatorio L. Canepa in presenza delle Autorità nazionali e delle rappresentanze dei Comuni italiani e francesi firmatari della Carta di partenariato. Nel corso dell’incontro saranno presentate le iniziative virtuose promosse dalle Municipalità e discusse le proposte di modifica della Carta di partenariato. Sono altresì previste due tavole rotonde volte a rafforzare il dialogo transfrontaliero dei Comuni e a definire il ruolo delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali a supporto delle attività di implementazione della Carta di partenariato. A conclusione della giornata, si svolgerà un concerto durante il quale saranno riprodotte le vocalizzazioni dei mammiferi marini, straordinari abitanti del Santuario dei cetacei.
La Carta di Partenariato
la Carta di Partenariato Pelagos è uno strumento con il quale i comuni costieri del Santuario realizzano attività in favore della protezione dei mammiferi marini e del loro habitat. Alla Carta hanno aderito dal 2009 ad oggi oltre 136 Comuni, che si sono fatti promotori di attività di formazione, sensibilizzazione, comunicazione e primo intervento in caso di spiaggiamento di cetacei sul proprio territorio.
L'accordo Pelagos
L'Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, è stato sottoscritto da Francia, Italia e Principato di Monaco ed è entrato in vigore nel 2002. Il Santuario Pelagos è l’unica area internazionale transfrontaliera dedicata alla protezione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo. Si tratta infatti di un’area caratterizzata da una straodinaria biodiversità, nella quale sono regolarmente osservate otto specie di cetacei e nella quale può essere avvistata di rado anche la Foca monaca. L'Accordo è stato creato con lo scopo di migliorare la conservazione dell’ambiente marino, valutando e gestendo l'impatto dell’uomo sulle specie e sull’habitat dei mammiferi marini. Il Santuario è un’“Area Specialmente Protetta d'Importanza Mediterranea” (SPAMI) riconosciuta dalla Convenzione di Barcellona del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite.
I comuni imperiesi Partner del Santuario Pelagos
I comuni che hanno sottoscritto la Carta di Partenariato con Pelagos, nell'imperiese, sono: Ventimiglia, Sanremo, Santo Stefano al mare, Bordighera, Imperia, Vallecrosia, Camporosso, Costarainera, Diano marina, San Lorenzo al Mare, Cipressa, San Bartolomeo al Mare, Taggia, Ospedaletti e Cervo.