Formazione: qualificati 56 nuovi giardinieri d'arte
"Abbiamo avuto interesse da tutte le province e oltre alle 56 persone già qualificate ne avremo preso altrettante che potranno godere di un doppio canale d’ingresso nel mondo del lavoro come giardiniere d’arte o come manutentore del verde. La partecipazione è stata ampia e qualificata grazie anche al prezioso lavoro svolto in sinergia con gli enti di formazione, i Comuni proprietari e gestori di ville e giardini e le imprese del settore che hanno ospitato gli allievi in appositi stage. L’obiettivo di ogni nostro corso è quello di formare per occupare, rispondendo alle richieste e necessità del territorio e delle aziende”.
I primi cinque corsi di formazione nel settore dei giardinieri d'arte e manutentori del verde hanno prodotto 56 nuovi professionisti. Questo è il risultato dell'iniziativa finanziata dalla Regione, in linea con la sperimentazione promossa all'interno del Pnrr, che coinvolge la Liguria come una delle 13 regioni partecipanti. Tale iniziativa è stata concepita come un intervento aggiuntivo e collaborativo alle operazioni di restauro di ville e giardini storici. Lo standard formativo per questa specifica figura professionale è stato appositamente definito per consentire ai nuovi esperti di operare in contesti di notevole valore storico e architettonico.
"Abbiamo creduto in questo progetto, investendo 680mila euro tra risorse derivanti dal Pnrr e finanziamenti a valere sul Fondo sociale europeo, e oggi raccogliamo i primi frutti – ha commentato l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Abbiamo avuto interesse da tutte le province e oltre alle 56 persone già qualificate ne avremo preso altrettante che potranno godere di un doppio canale d’ingresso nel mondo del lavoro come giardiniere d’arte o come manutentore del verde. La partecipazione è stata ampia e qualificata grazie anche al prezioso lavoro svolto in sinergia con gli enti di formazione, i Comuni proprietari e gestori di ville e giardini e le imprese del settore che hanno ospitato gli allievi in appositi stage. L’obiettivo di ogni nostro corso è quello di formare per occupare, rispondendo alle richieste e necessità del territorio e delle aziende”.
I progetti finanziati sono stati 10. Cinque sono, come suddetto, terminati, per i restanti la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione Scajola, ha prorogato il termine delle attività, in scadenza a fine dicembre 2023, al 30 aprile 2024.