22 nuovi tecnici diplomati all' Istituto tecnologico superiore
"Un grande risultato per il primo corso dell’Its di Imperia, di recente costituzione, che arriva alla conclusione. Abbiamo 22 professionisti in più sul nostro territorio che, in larga parte, hanno già trovato lavoro o stanno valutando proposte in un settore strategico per l’economia dell’imperiese"
Il primo corso, conclusosi a dicembre, promosso dall'Istituto tecnologico superiore Academy Accademia Ligure Agroalimentare di Imperia, ha formato con successo 22 nuovi tecnici superiori responsabili delle produzioni e delle trasformazioni nella filiera olivicola e olearia.
Istituto tecnologico superiore: i commenti
I risultati del corso, sia in termini formativi che per quanto riguarda l'inserimento lavorativo, sono stati presentati dall'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola insieme al presidente della Fondazione Its Enrico Zelioli e al direttore Luca Ronco, oltre a una rappresentanza dei neodiplomati.
L'avvio del corso risale a marzo del 2022, con una durata biennale di 1800 ore suddivise tra teoria, pratica e stage aziendale. Durante questo periodo, gli studenti hanno acquisito competenze scientifiche e tecniche professionali, preparandosi in modo qualificato e conforme ai più moderni standard operativi per inserirsi nel settore agroalimentare.
“Un grande risultato per il primo corso dell’Its di Imperia, di recente costituzione, che arriva alla conclusione – ha commentato l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Abbiamo 22 professionisti in più sul nostro territorio che, in larga parte, hanno già trovato lavoro o stanno valutando proposte in un settore strategico per l’economia dell’imperiese. Stiamo investendo moltissimo sugli Istituti tecnologici superiori portando la Liguria a essere al top in Italia nel settore con oltre il 90% degli allievi occupati dopo pochi mesi dalla fine dei corsi. Dobbiamo insistere sulla bontà di questa scelta formativa che è totalmente gratuita e garantisce una preparazione solida basata sulla teoria, ma anche e soprattutto sulla pratica diretta nelle aziende. I nuovi corsi in partenza toccheranno altri due settori del mondo agroalimentare in cui c’è necessità di personale qualificato e sono certo che l’Its potrà fornirlo”.
“I nostri corsi, sono una grande opportunità per i ragazzi che vogliono proseguire gli studi dopo il diploma, per chi cerca una specializzazione in un campo in crescita come l'agroalimentare, ma anche per le imprese che hanno bisogno di tecnici altamente qualificati - ha spiegato il presidente di Its Accademia Ligure Agroalimentare Enrico Zelioli -. C'è necessità di queste figure professionali, sia per le attività di trasformazione, sia per quelle di promozione e marketing, sono le aziende stesse a richiederle. Affinché il percorso sia efficace occorre fare sistema tra rete imprenditoriale, associativa e istituzionale, cogliendo l'opportunità che il nostro Its offre come punto di raccordo e di sintesi tra esigenze occupazionali da una parte, produttive e di mercato dall'altra”.
Durante il percorso formativo, gli studenti hanno anche completato un periodo di stage on the job di 540 ore presso aziende leader nel settore, interagendo direttamente con il mondo del lavoro e mettendo in pratica le conoscenze acquisite in aula. La maggioranza dei laureati ha già ricevuto offerte di lavoro dalle aziende coinvolte nel percorso formativo. Per coloro che al momento non hanno ancora trovato un'occupazione immediata, l'Accademia attiverà un servizio di assistenza al placement, che comprenderà attività di ricerca e supporto presso le aziende del territorio.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati anche due nuovi corsi che inizieranno entro marzo, con possibilità di iscrizione fino al 31 gennaio. Entrambi i corsi avranno una durata complessiva di 1800 ore e saranno focalizzati sulla formazione di specialisti nel settore agroalimentare. Il primo corso formerà esperti nella filiera vitivinicola, capaci di pianificare e supervisionare gli aspetti produttivi e di trasformazione del prodotto, nonché di monitorarne la qualità e la sicurezza, occupandosi anche della promozione e del marketing. Il secondo corso, invece, mira a formare specialisti in grado di guidare l'adozione di tecnologie digitali e 4.0 da parte delle aziende agroalimentari, favorendo la competitività e l'ammodernamento nella gestione dei processi produttivi e delle vendite.
Entrambi i corsi sono gratuiti grazie al cofinanziamento della Regione Liguria e del Fondo sociale europeo, e è sufficiente possedere un diploma di scuola superiore per iscriversi.