Grande successo per "i Venerdì della Conoscenza"
Si è parlato anche del rapporto tra la conoscenza e la tecnologia, che viaggiano a velocità differenti e di come questo porti al tentativo di rallentare uno sviluppo tecnologico che fa paura.
Un dibattito variegato e profondo ha caratterizzato il secondo incontro de "i Venerdì della Conoscenza" tenutosi ieri venerdì 23 febbraio alle 16.00 nella sala consigliare del Comune di Diano Marina. L'argomento centrale è stato "Il futuro dell'Europa o l'Europa del futuro", dando vita a un dialogo aperto che ha spaziato tra i temi della conoscenza, democrazia, tecnologia, economia e soprattutto cultura.
"i Venerdì della Conoscenza": le tematiche affrontate
La conferenza, moderata dalla Dott.ssa Luisa Tondelli, chimica e ricercatrice del CNR, ha coinvolto un pubblico numeroso composto da studenti, insegnanti, giornalisti e altri interessati a un tema di grande rilevanza come il presente e il futuro dell'Europa. I relatori, il Prof. Pierfrancesco Moretti, fisico e ricercatore del CNR, e il Prof. Ezio Andreta, economista, ex direttore della Commissione Europea e docente universitario, hanno risposto alle domande provenienti da un pubblico attento e interessato.
Durante l'incontro, sono state affrontate diverse tematiche, tra cui l'importanza della pace, da raggiungere attraverso l'apertura verso altre culture. È emerso che la tecnologia può svolgere un ruolo significativo nel raggiungere la pace, facilitando la trasparenza tramite strumenti come la blockchain, migliorando il confronto linguistico attraverso supporti adeguati e favorendo una maggiore mobilità, sia reale che virtuale, tra i paesi per promuovere un confronto più efficace. Nel complesso, il dialogo è stato identificato come il modo migliore per superare i problemi, senza omogeneizzare le culture ma rispettandone l'identità: Io non sono europeista" afferma qualcuno dal pubblico "sono europeo. Così come sono italiano e non italianista".
La conferenza ha visto la partecipazione del Sindaco Za Garibaldi e dell'Assessore regionale Marco Scajola, che è intervenuto sottolineando l'importanza del confronto tra giovani, attraverso esperienze e viaggi di studio ma anche semplicemente attraverso i social, che sono da utilizzare con attenzione, ma rappresentano indubbiamente importanti occasioni di scambio. Si è parlato anche del rapporto tra la conoscenza e la tecnologia, che viaggiano a velocità differenti e di come questo porti al tentativo di rallentare uno sviluppo tecnologico che fa paura. "In realtà la tecnologia può aiutare molto l’Europa ad avanzare" afferma il Prof. Andreta, "però bisogna essere capace a dominarla. Da qui deriva l’importanza della conoscenza: senza di essa non può esserci capacità di gestione".