Il cordoglio di Giuffra "Un ragazzo così giovane..."
Giuffra sul ragazzo morto nell'incidente di Molini "Senso di ingiustizia e di rabbia". Gli altri quattro in prognosi riservata
Anche il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, esprime la commossa vicinanza alla famiglia di Leonardo Franza, 20 anni, uno dei sei giovani coinvolti nello spaventoso incidente di Halloween a Molini di Triora, quando la casa dove si erano riuniti per festeggiare la ricorrenza è esplosa a causa di una fuga di gas.
Il sindaco "Senso di ingiustizia e rabbia"
«È con grande tristezza - scrive Giuffra- che ho avuto poco fa conferma della scomparsa di Leonardo. La morte di un ragazzo così giovane lascia un senso di ingiustizia e rabbia che non trova pace. La vicinanza dell’intera Comunità di Riva Ligure va ai genitori, ai parenti, agli amici ed a tutti i conoscenti che lo stanno piangendo in questo ferale momento».
Le condizioni degli altri ragazzi
Leonardo è morto verso le quattro del mattino, al centro grandi ustionati di Villa Scassi a Sampierdarena, dove era ricoverato insieme ad altri quattro dei giovani coinvolti. Aveva ustioni sul 60% del corpo. Altri due restano in condizioni critiche. Per tutti i ragazzi ricoverati resta la prognosi riservata. Leonardo era il fidanzato di Marta, figlia di Lara e Attilio Emanuelli, i padroni della casa in cui si è consumato il disastro. Nel frattempo, la procura di Imperia ha aperto un'inchiesta. Gli altri ragazzi feriti oltre a Marta, sono Sabrina Venturini, Tommaso Cosentino e Fabiola Mannella. Fuori pericolo il sesto ragazzo, il calciatore dell'Ospedaletti Stefano Cassini, l'unico ricoverato al Borea di Sanremo. Tutti hanno tra i 19 e i 21 anni
«Uno dei ragazzi è deceduto Nonostante l’impegno e l’abnegazione profusa dall’equipe impegnata 24h -scrivono da Villa Scassi- , per le gravi complicanze dovute all’estensione delle ustioni, oltre il 60% della superficie. Asl3 e tutto lo staff medico e infermieristico si stringe alle famiglie in questo tragico momento. Si ricorda che dei cinque pazienti ricoverati tre sono stati estubati e respirano autonomamente e uno risulta stazionario in sala di rianimo. Permane per tutti la prognosi riservata.