Approvate le linee guida per la programmazione in materia di rigenerazione urbana

La Giunta Regionale ha ratificato le linee guida per la pianificazione regionale sulla rigenerazione urbana per il periodo 2024-2026, presentate dall'assessore all'Urbanistica Marco Scajola.

Rigenerazione urbana: definizioni delle procedure e finanziamenti

Il documento delinea le procedure per identificare le necessità, pianificare le azioni e stabilire le modalità di finanziamento. In un cambiamento significativo, i finanziamenti non saranno più assegnati tramite bandi, ma attraverso una manifestazione di interesse che condurrà alla compilazione di elenchi distribuiti a livello provinciale e di progettazione. Le risorse saranno gestite in modo coordinato, inclusi tutti i fondi disponibili, con l'obbligo per i Comuni di contribuire con almeno il 5% di cofinanziamento. Inoltre, si prevede una semplificazione della piattaforma per l'inserimento dei dati, offrendo la possibilità di caricarli in modo continuativo.
"Un passaggio tecnico importante per dare ufficialmente avvio al programma 2024-2026 di rigenerazione urbana – ha spiegato l’assessore regionale Marco Scajola -. Abbiamo voluto snellire e migliorare ancora il sistema di inserimento dati per essere il più vicino possibile alle amministrazioni comunali e consentire loro di presentare i propri progetti in maniera semplice ed efficace creando, al contempo, una banca dati continuativa. Attraverso la riqualificazione di piazze, vie, alloggi, centri stiamo dando un volto nuovo a tutta la Liguria da Ventimiglia a Sarzana diventando un modello, in materia, a livello italiano. Vogliamo esserlo sempre di più sul campo, ma anche da punto di vista dell’efficienza tecnica”.
Regione Liguria, a tal proposito, ha organizzato due webinar illustrativi per giovedì 29 febbraio dedicati rispettivamente ai Comuni delle province di Imperia e Savona e a quelle di Genova e La Spezia. Da segnalare infine che la piattaforma di inserimento dati sarà attiva dal 7 marzo. Le domande presentate entro il 20 aprile potranno accedere a una prima tranche di finanziamenti con risorse del Fondo strategico regionale. Quelle presentate entro il 31 luglio accederanno invece a una seconda tranche con risorse del Fondo strategico regionale, della legge 145/2018 e di fondi regionali per Erp e barriere architettoniche.