"Multe, se proprio dovete farle almeno mandatele via PEC"
La Confartigianato porta all’evidenza un problema che si sta facendo sentire in maniera pesante.
La Confartigianato interviene sulla gestione delle numerose multe, derivate dall'autovelox dell'Aurelia bis, evidenziando un problema per i cittadini che incombe sulla fase successiva.
"La raccomandata non viene più spedita a casa, per ritirarla bisogna recarsi presso gli Uffici Postali"
La questione riguarda la necessità di doversi recare presso gli Uffici Postali a ritirare la raccomandata che non viene più consegnata direttamente ma il cui avviso, anche con la presenza delle persone presso la propria abitazione, viene ormai sempre più spesso lasciato ugualmente nella buca delle lettere. Tutto questo, trattandosi di migliaia di multe, specifica la Confartigianato, va quindi ad appesantire un sistema che già lamentava numerose problematiche, con interminabili code presso gli uffici dove confluiscono una serie di servizi, dalle pensioni alle pratiche ordinarie di spedizione.
Multe "Mandatecele via PEC"
"Inoltre- specificano con una nota dalla Confartigianato, a margine della controversa installazione, che in tre mesi ha mietuto le stesse vittime che i tecnici della provincia avevano previsto in un anno (circa 12.000, anche se l'indotto effettivo per le casse dell'ente è impossibile da stimare, tra ricorsi e furbetti) - in alcuni uffici postali, come ad esempio alla Foce di Sanremo, sembra non essere possibile prenotarsi per avere un orario sicuro". Il risultato sono ore trascorse in coda, che a volte terminano anzitempo, rinviando il problema, per l’impossibilità di rimanere ulteriormente in attesa del proprio turno togliendo tempo al lavoro".
La speranza è che nel 2023 si faccia un passo in avanti per ottimizzare le procedure, magari utilizzando la posta elettronica PEC di cui ormai tantissime persone sono in possesso per obbligo.