Chiara Cerri su punti nascite "Basta strumentalizzazioni"

A margine delle polemiche che si sono verificate sui punti nascite nel territorio della Asl1, è intervenuta la consigliera regionale della Lista Toti, Chiara Cerri, cercando di chiarire la situazione, date le tante voci diverse che riguardano il tema.

L'intervento di Chiara Cerri

“Il rischio di strumentalizzazioni in questi casi è sempre molto alto. Fare polemiche sfruttando i giusti timori della popolazione è facile, né d'altra parte sarebbe giusto accettare scelte che penalizzino i cittadini. Ma parlare per slogan o per sentito dire è la cosa peggiore – spiega la consigliera -. E' giusto andare alla fonte per capire esattamente quali siano le novità introdotte, la ratio e le motivazioni che sottendono alle decisioni. Nel testo chiedo anche di sapere cosa è previsto a proposito del reperimento e l'impiego del personale sanitario, anche alla luce della nota e purtroppo cronica carenza che riguarda non solo il ponente ligure ma tutta l'Italia. Sarà mia cura, appena ottenuta la risposta, farne conoscere i contenuti ai cittadini e, se del caso, chiedere necessari correttivi, o valutare positivamente la scelta fatta”.

L'idea nel piano socio sanitario: Imperia e Sanremo

Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Bellevue, alla presenza dell'assessore alla sanità Regione Liguria, Angelo Gratarola una importante riunione riguardante i lavori del piano socio sanitario ligure e le ripercussioni su Asl1. Presenti anche il Sindaco del Comune di Sanremo, Alberto Biancheri , la sua vice Costanza Pireri e il direttore generale di Asl1 Luca Filippo Maria Stucchi. Sul fronte del piano socio sanitario, oggetto di dibattito e di discussione, per la paventata ipotesi di spostare il punto nascite da Imperia a Sanremo, la provincia di Imperia sembra ripercorre la proposta presentata da Genova, ovvero creare un' unica struttura con un unico primario. L'idea sarebbe mantenere il punto nascite a Imperia e cercare personale socio sanitario, per rendere più operativa la struttura a Sanremo: la prima si occuperebbe di parti più complessi, mentre la seconda si occuperebbe di nascite fisiologiche. La sfida che attende Asl1, è di reperire medici da impiegare nel servizio collaborando, se possibile, con l'Università di Genova, al fine di inserire nuove leve nel sistema sanitario.

Il commento del sindaco Biancheri

Critico è stato il commento a caldo del sindaco della città di Sanremo, Alberto Biancheri. Il primo cittadino non ha accolto positivamente la decisione di conservare il punto nascite a Imperia. "All'inizio dell'anno si parlava di un punto nascita- ha detto il primo cittadino- , oggi si parla di due.  Noi siamo d'accordissimo, non siamo in conflitto con nessuno, ma vorremmo capire quale sia la linea e come apre e soprattutto quando apre. Perché qui sono anni che attendiamo".