Le lettere che Piras aveva mandato al comune
La contestazione all'operato del comune da parte di Mario Piras, per il project financing di Porto Vecchio, negli scritti di tre anni fa

Ecco gli scritti che l'imprenditore sanremese Mario Piras aveva inviato al Comune, quando, già tre anni fa, contestava l'operato di Palazzo Bellevue a margine del project financing per il restyling di Porto Vecchio a Sanremo e che ha deciso di rendere pubbliche.
Le lettere che Piras mandò al Comune di Sanremo
Delle contestazioni che la sua Porto di San Francesco aveva concretizzato in un ricorso al Tar che recentemente è andato a sentenza, annullando gli atti del comune di Sanremo a riguardo dell'epocale opera pubblica (una concessione da 600 milioni di euro per 65 anni), che avrebbe visto la scadenza del bando di gara tra poco più di un mese. Nel frattempo, l'amministrazione, la società che ha visto il suo progetto selezionato, la Porto di Sanremo e la Portosole Cnis (che recentemente ha comprato la prima per 13 milioni di euro), preparano il ricorso al Consiglio di Stato.
Una delle lettere al vetriolo
Pubblichiamo integramente quella più significativa, nella quale l'imprenditore descrive la rocambolesca convocazione per presentare il suo progetto, datata 21 gennaio 2019
ll.mo Signor Sindaco
la presente per esporre alcune considerazioni relative a quanto in oggetto. Dopo la presentazione del progetto, la Società Porto San Francesco, di cui faccio parte, non ha ricevuto alcun invito per l'illustrazione dello stesso da parte dei propri Tecnici; invito forse necessario data la complessità dell'intervento e per quello che può esprimere per la città. Ciò non è avvenuto neanche nella circostanza della presentazione alle Associazioni interessate convocate presso il Comune in data 7 Gennaio. Riunione caratterizzata, a quanto trapela, da 'confusione'. In data 8 Gennaio ho letto testualmente sugli organi di stampa: "un progetto più semplice rispetto i primi due e che prevede una spesa di 12 milioni stando alle dichiarazioni dell'assessore al Demanio, Mauro Menozzi" In data 12 Gennaio u.s., ho avuto notizia dalla stampa della convocazione della Sua Giunta per il giorno di Martedì 15 Gennaio alle ore 12.30 per la decisione sulla scelta del progetto di restyling del porto Vecchio di Sanremo. Di conseguenza, Lunedì 14 Gennaio alle ore 11.03 ho inviato un messaggio Pec (Posta Elettronica Certificata) indirizzato a Lei e p.c. all'Assessore Menozzi con richiesta di incontro urgente. A tale richiesta ho avuto riscontro soltanto Martedì 15 alle ore 10.00 circa, attraverso una telefonata dell'Ufficio della Segreteria del Sindaco, con la richiesta, se possibile di partecipare ad un incontro immediato presso il Comune.
Ho offerto la nostra immediata disponibilità e l'incontro è avvenuto alle ore 11 circa presso l'ufficio dell'Assessore Menozzi, con l'Architetto Borro e l'Ingegner Piras; visto il poco tempo disponibile, non ho avuto la possibilità di fare intervenire anche l'Architetto Rodriguez e particolarmente i Tecnici dello Spin off AM3 dell'Università degli Studi di Firenze Prof Aminti e Prof. Capietti Con molto stupore siamo stati ricevuti non da Lei personalmente ma dai Suoi se pur autorevoli Collaboratori Assessore Arch. Menozzi, Assessore Trucco e Dirigente Ing. Burastero. lo personalmente ho subito contestato la dichiarazione riguardante il valore dell'investimento rilasciata dall'Assessore Architetto Menozzi ai mezzi di comunicazione di stampa. L'Assessore ha affermato che trattavasi di "errore". Io prontamente ho commentato: "forse voluto"?! . Richiamo la Sua attenzione sulla gravità di tale dichiarazione e Le confermo che l'entità dell' investimento è di 25 milioni come peraltro chiaramente riportato nella documentazione del progetto protocollato il 19 Dicembre scorso. Trattandosi della riqualificazione del Porto Vecchio , quindi di un approdo, La Porto San Francesco Srl ha posto particolare attenzione al fattore sicurezza e quindi ha elaborato uno studio molto approfondito per ottenere un profilo della diga e l'adozione di soluzione tecniche volte ad ottenere elevati standard.
Signor Sindaco mi permetta di porre alla Sua attenzione qualche dato personale del cittadino Mario Piras: Sono nato a Sanremo nel 1932, ho sempre operato in questa città con la massima serietà e per il bene della mia città. Nel 1953 con un Dragane , imbarcazione a vela, da me realizzata ho vinto il campionato Italiano nel 1960 ho costruito un bacino galleggiante per eseguire lavori su imbarcazioni di metri lineari 30; tale mezzo ha operato nel Porto di Sanremo per oltre 15 anni. Sempre appassionato della mia Città nel 1974 ho promosso il porto turistico di Sanremo (Portosole). Malgrado piccoli contrasti con l'allora (amico) Sindaco Pancotti, sono riuscito ne! mio intento e ho firmato io stesso l'atto di concessione presso la Capitaneria di Porto di Imperia per !a realizzazione del porto medesimo Contestualmente ho fondato, e dirigo attualmente, il Cantiere Navale Riviera, all'interno di Portosole.
La mia città, che tanto amo, nel 1974 mi ha nominato "Console del Mare", per i meriti acquisti nell'ambito della nautica. Il 13 Ottobre 1990 ho ricevuto il premio San Romolo, sempre per essermi adoperato per questa mia città. Vorrei pertanto esprimere il mio più vivo disappunto perché una scelta così fondamentale per il futuro e la sicurezza della città è stata effettuata dalla Sua Giunta in modo affrettato, senza organizzare un tavolo di confronto tra le parti, senza dare ai Progettisti stessi alcuna opportunità per illustrare in modo esauriente i! !oro progetto, e, probabilmente, senza tenere nel dovuto conto l'aspetto sicurezza. Eppure la memoria dovrebbe essere viva, non dimentichiamo che l'ultima devastante mareggiata ha avuto luogo alla fine di Ottobre 2018.
Sempre a Sua disposizione
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