L'imprenditore arrestato con il sindaco era già stato accusato di pagare mazzette a un assessore 9 anni fa
Vincenzo Speranza fu assolto già in primo grando dall'accusa di corruzione di un pubblico ufficiale
La clamorosa inchiesta che ha portato all'arresto del sindaco di Aurigo Luigino Dellerba ha fatto finire agli arresti anche un imprenditore di Imperia, Vincenzo Speranza, titolare della Edilcantieri Costruzioni Srl. Secondo l'accusa, contestata dalla procura di Imperia e accertata in flagrante dai carabinieri, avrebbe pagato Dellerba per ottenere appalti dal comune. La dazione accertata sarebbe di 2mila euro.
L'impresario Speranza non è nuovo ad accuse analoghe. Nel marzo del 2013 fu indagato per una vicenda analoga. L'accusa era di aver pagato tangenti a un assessore di Badalucco, condannato in primo grado a 20 mesi e poi assolto in appello, quando dimostrò che i soldi ottenuti da Speranza erano solo prestiti che stava restituendo. Peraltro le accuse non erano legate al suo ruolo di assessore ma di membro di una commissione paritetica. Da quel processo Speranza e altri sette imprenditori accusato a vario titolo di aver dato del denaro all'assesore uscì assolto già dal primo grado di giudizio.
L'arrivo in carcere di Luigino Dellerba