Manifesto “pro vax”, DG Falco: “Grazie Sindaco Scajola e a tutti gli operatori sanitari"

Arriva anche la solidarietà al Dott. Cenderello per l’attacco sui social

Manifesto “pro vax”, DG Falco: “Grazie Sindaco Scajola e a tutti gli operatori sanitari"
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Dopo il botta e risposta a suon di manifesti tra i no vax e il Comune di Imperia affissi davanti all'Ospedale di Imperia, arriva il ringraziamento del Direttore Generale dell'Asl1 Silvio Falco che ringrazia il sindaco Scajola.

"Al sindaco e a tutti gli operatori sanitari di Asl1 grazie"

“Al sindaco di Imperia Claudio Scajola va il mio personale ringraziamento e di tutti gli operatori sanitari di Asl1, impegnati da più di un anno nella lotta contro il Covid. A maggior ragione - evidenzia il Direttore Generale di Asl1 Silvio Falco – il primo cittadino di Imperia ha posto l’accento su due temi molto importanti: il contrasto alla diffusione delle cosiddette “fake news” e su quanto sia fondamentale vaccinarsi per mettere un freno alla diffusione del virus, oltre a proteggere noi ed i nostri cari. "Pertanto colgo l’occasione – conclude il DG Falco - di rinnovare ancora una volta l’appello alla cittadinanza di vaccinarsi, unico strumento, assieme alla prevenzione, per archiviare definitivamente questa emergenza e tornare a quella normale quotidianità che il Covid-19 ci ha privato".

La solidarietà del Direttore Generale al dottor Cenderello vittima di un attacco sui social da parte dei no-vax

Ma non solo i manifesti no-vax, il dottor Cenderllo, Primario di malattie infettive nelle ultime ore è stato preso di mira sui social dai no-vax sanremese

Il Direttore Generale di Asl1 Silvio Falco inoltre, solidarizza con il Dott. Giovanni Cenderello Primario di Malattie Infettive dell’ospedale “Borea” di Sanremo, vittima di un attacco sui social network da parte di un gruppo no vax sanremese. “Sono al fianco del Dott. Cenderello e di tutti quegli operatori sanitari vittime di attacchi, social e non, provenienti da tutti quei sostenitori di teorie “no-vax”. In una società democratica è normale che ci siano diversi punti di vista e che ci si confronti, ma queste persone non cercano confronto ma solo prevaricazione. Come diceva Esopo ‘più piccola è la mente, più grande la presunzione’”.

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