Migrante provoca rogo serra: denunciato per incendio e invasione di terreni
La polizia ha indagato con le accuse di incendio colposo e invasione di terreni il tunisino di 60 anni, che ha provocato l'incendio di una serra
Denunciato il migrante che ha provocato l'incendio di una serra
La polizia ha indagato con le accuse di incendio colposo e invasione di terreni il tunisino di 60 anni, che mercoledì notte ha provocato l'incendio di una serra di via Nervia, a Ventimiglia, situata all'interno di um terreno incolto e utilizzata come deposito di materiale legnosi, dov'era entrato per ripararsi dal freddo ed aveva acceso un falò.
Il freddo intenso della notte lo aveva indotto ad accendere un fuoco all’interno di un bidone per riscaldarsi, ma durante il sonno lo ha accidentalmente urtato, rovesciando le braci ardenti sul materasso, senza poi riuscire a fermare le fiamme.
In pochi istanti il fuoco si esteso a tutto il locale
provocando un vasto incendio e grazie ai vigili del fuoco, le fiamme non hanno interessato anche le vicine abitazioni. L'uomo, privo di documenti, attualmente disoccupato e senzatetto, ha riportato serie ustioni alle mani e, dopo essere stato soccorso, ha ammesso le proprie responsabilità.
Le bruciature a entrambe le mani hanno impedito alla polizia di acquisire le impronte digitali e per identificarlo, gli agenti del commissariato di Ventimiglia hanno utilizzato un particolare metodologia, in uso alla Polizia scientifica, che consente l’identificazione di una persona a partire dall’immagine del suo volto. Al termine degli accertamenti, nei confronti dell'uomo, che è risultato titolare di un permesso di soggiorno da tempo scaduto di validità, è stata avviata la procedura per la sua espulsione.