LA RIPARTENZA

Riaperture dal 26 aprile, un pass per gli spostamenti

Ecco come funzionerà, permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso e di accedere ad eventi e spettacoli

Riaperture dal 26 aprile, un pass per gli spostamenti
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Il tanto atteso ritorno alla normalità ha una data: il 26 aprile dove una road map  porterà gradualmente alla ripartenza di ristoranti, teatri, palestre, stabilimenti e fiere, lungo un percorso che terminerà a luglio.  Tra le novità che riguardano la ripartenza, così come riporta l'Ansa, ci sarà un pass, che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso, oltre alla possibilità di accedere a stadi, concerti e altri eventi.

Gli italiani potranno girare liberamente grazie ad un "pass"

L'autocertificazione resta necessaria, laddove è già prevista, ma adesso gli italiani potranno girare più liberamente avendo in tasca un 'pass': un documento che dovrà attestare la vaccinazione, l'esecuzione di un tampone negativo (forse nell'arco temporale delle ultime 48 ore) o l'avvenuta guarigione dal Covid. Chi avrà il pass potrà anche accedere "a determinati eventi - culturali e sportivi - riservati ai soggetti che ne sono muniti", viene fatto sapere da chi lavora al decreto. Non è ancora chiaro, però, se si tratterà di un certificato che sarà rilasciato da Asl, Regione o un altro ente sanitario, visto che i territori al momento non sembrano tutti organizzati allo stesso modo, in particolare sul rilascio del patentino vaccinale. Quel che è certo è che l'allentamento delle misure prevede il rispetto rigoroso delle regole.

I primi a riaprire ristoranti

Il decreto - che arriverà in Cdm martedì o mercoledì prossimo - reintrodurrà la zona gialla, sospesa da oltre un mese. Ma ci sono cambiamenti rispetto al passato: dalla possibilità di spostarsi liberamente tra regioni classificate gialle alla ripresa di diverse attività, soprattutto all'aperto.

Tra i primi a farlo saranno i ristoratori: in zona gialla, dal 26 aprile a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei locali che hanno tavoli all'aperto e dal primo giugno si mangia nei ristoranti al chiuso solo a pranzo. Contemporaneamente - sempre in area gialla - riapriranno a cielo aperto teatri, cinema e spettacoli mentre per i musei sarà possibile accogliere i visitatori anche al chiuso, così come per gli spettacoli che avranno i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. Lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, spiega che "nei luoghi all'aperto si riscontra una difficoltà significativa nella diffusione del contagio".

Dal 15 maggio sarà consentita l'attività nelle piscine scoperte

E dal 15 maggio sarà consentita l'attività nelle piscine scoperte e probabilmente negli stabilimenti balneari. Anche se fin dall'entrata in vigore del decreto saranno possibili gli sport all'aria aperta, sarà permesso frequentare le palestre al chiuso soltanto dal primo giugno. A luglio sarà la volta delle fiere, delle terme e dei parchi tematici.

I ragazzi torneranno sui banchi di scuola

Parallelamente, i ragazzi tornano in classe. Fin dal 26 aprile in zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza e in quella rossa sarà così fino alla terza media, mentre alle superiori l'attività si svolgerà almeno al 50% tra i banchi.

 

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