Si è tolto la vita il migrante aggredito a Ventimiglia
Il 23enne era ospite del Cpr di Corso Brunelleschi a Torino
Il migrante si è tolto la vita nel Cpr di Corso Brunelleschi a Torino
L'uomo era stato vittima di aggressione lo scorso 9 maggio
E' stato trovato privo di vita il migrante di 23 anni originario della Guinea che era stato vittima di un'aggressione a Ventimiglia da parte di tre uomini subiti identificati dalla polizia.
Il giovane, il cui nome è Musa Balde, si è impiccato con un lenzuolo questa notte nel Cpr di corso Brunelleschi a Torino. Si trovava in isolamento per motivi sanitari a tutela della salute degli altri ospiti.
Per quel brutale pestaggio, avvenuto pare in seguito al tentativo del giovane di sottrarre un telefonino a uno dei tre, sono indagati con l'accusa di lesioni aggravate tre muratori ventimigliesi Ignazio Amato, 28 anni, originario di Palmi, Francesco Cipri, 39, e Giuseppe Martinello, 44, della provincia di Agrigento, tutti difesi dall'avvocato Marco Bosio di Ventimiglia, che ha annunciato l'intenzione di impugnare l'"avviso orale" emesso dal Questore di Imperia propedeutico a sottoporre i suoi clienti alla sorveglianza speciale nel caso incorrano in reati analoghi.