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Imperia
I primi cento giorni del secondo mandato di Scajola
Le opere, il bilancio finanziario e i numeri dell'avvio della seconda amministrazione di Claudio Scajola
“100 giorni di risultati”. Questo il titolo dato dal sindaco Claudio Scajola all’incontro con la stampa per fare il punto sull’avvio della nuova Amministrazione imperiese. Non sono comunque mancate le voci di protesta riguardo ad alcuni aspetti, come le politiche giovanili, ritenute "tiepide" dai Giovani Democratici.
Bilancio e opere pubbliche nei primi cento giorni dello Scajola Bis
Il primo cittadino ha poi snocciolato questi risultati, a partire dal bilancio, con il rendiconto del 2022 che ha fatto registrare un miglioramento delle finanze del Comune di circa 4 milioni e mezzo di euro rispetto al debito pregresso da recuperare.
Il sindaco ha poi ricordato le opere pubbliche terminate in questi 100 giorni (il secondo tratto della ciclabile, la bretella di Caramagna, il parco giochi di Largo Ghiglia, il nuovo parcheggio del Prino) e ha parlato di quelle di prossima conclusione (Ex Salso, Ponte dei Piani, campetti sportivi di San Lazzaro).
Il piano asfalti
Sugli asfalti Scajola ha annunciato che nel completamento del piano già avviato sarà asfaltata la Via Aurelia dal semaforo di Porto Maurizio sino alla Chiesa di Borgo Cappuccini e che entro fine anno sarà presentato un piano organico triennale di riqualificazione di strade e marciapiedi per il rione delle Ferriere e gli antichi Borghi.
I numeri dell'amministrazione
Sul versante dei numeri, il primo cittadino ha sottolineato la crescita turistica che la città sta continuando a vivere (+8,9% nei primi 7 mesi dell’anno), trainato in particolare da francesi e tedeschi, e della crescita di visitatori alla rete mussale: 22mila negli ultimi 100 giorni.
Ha poi annunciato la presenza della Marina Militare all’evento di apertura delle prossime Vele d’Epoca, in programma dal 6 al 10 settembre, e un grande evento per il Centenario della Città.
"Città solidale" nei primi cento giorni di Scajola
Non è mancato un passaggio sulla città solidale, con le iniziative messe in campo per i centri estivi, che ha permesso di aumentare le famiglie che hanno beneficiato dei contributi, passate da 58 a 175.
