Pubblicato:
Aggiornato:
Imperia
Indagato il sindaco Scajola. Pressioni sul comandante dei vigili
Avrebbe telefonato a Bergaminelli ordinandogli di interrompere un controllo di polizia giudiziaria
Indagato il sindaco Scajola per presunte pressioni esercitate sul capo della polizia municipale di Imperia Aldo Bergaminelli. Pressioni, secondo la procura esercitate dal primo cittadino e presidente della provincia in seguito a un accertamento nei confronti di un imprenditore, Maiolino. L'accusa è di minaccia a pubblico ufficiale.
Indagato il sindaco Scajola
In particolare, Claudio Scajola avrebbe telefonato all'ex comandante dei vigili imperiesi per ordinargli di interrompere un controllo di polizia giudiziaria su un terreno a Caramagna. Al sindaco sarebbe stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini nei giorni scorsi. La vicenda era divenuta di dominio pubblico nelle scorse settimane, subito dopo le elezioni quando erano emersi i verbali dell'interrogatorio di Bergaminelli in cui lo stesso descriveva il clima di tenisione con il sindaco.
"Urla, si arrabbia e insulta"
I rapporti tra il sindaco e il comandante Bergaminelli, trasferito a Roma nelle scorse settimane in quanto vincitore di un concorso di mobilità interna, non sono stati, quantomeno ultimamente, idilliaci. Negli atti dell'inchiesta per tangenti che ha sconvolto la provincia di Imperia e visto finire inizialmente in carcere l'imprenditore Vincenzo Speranza e il sindaco di Aurigo Luigino Dellerba (e per la quale è stata chiesta l'archiviazione per Scajola), una certa tensione si avvertiva.
Il comandante Bergaminelli aveva affermato di voler andare via da Imperia, in cerca di un clima lavorativo più sereno. "Urla, si arrabbia e insulta" così aveva commentato gli atteggiamenti del sindaco quando qualcuno si dimostrava non d'accordo con lui. Accuse riferite nel corso di un interrogatorio sostenuto davanti ai magistrati di Imperia. Nello specifico l'episodio al centro del procedimento è relativo a un controllo sull'officina di Maiolino, che aveva evidentemente chiesto aiuto al Sindaco. Scajola si era adoperando chiamando Bergaminelli. Una telefonata concitata, in cui il comandante della Polizia tenne il punto e il sindaco gli riattaccò il telefono. Il tutto raccontato ai magistrati dal dirigente.
